COS'È L'ACIDO IALURONICO
L'acido ialuronico, elemento costitutivo naturale dei tessuti connettivi dell'uomo e di molte specie animali, è un componente fondamentale della matrice viscosa in cui sono immerse le fibre elastiche e le fibre collagene del derma cutaneo.
E' una molecola molto grande, di natura polisaccaridica (cioè appartiene alla stessa classe dell'amido e dello zucchero) che, nei tessuti, diviene l'impalcatura di sostanze ancora più grandi e complesse, i proteoglicani.
Tra le importanti funzioni svolte dall'acido ialuronico nella pelle, vi è quella di dare volume, turgore e tonicità, attraverso la capacità di legare un'enorme quantità di molecole di acqua (pari a 100 volte il peso secco).
La sua presenza, nella cute, si riduce in seguito all'invecchiamento e ciò contribuisce al decadimento delle proprietà meccaniche della pelle.
COS'È L'ACIDO IALURONICO INIEIETTABILE
In Medicina Estetica, l'acido ialuronico iniettabile viene utilizzato come sostanza di riempimento o "filler" (dall'inglese to fill, cioè riempire).
I filler sono sostanze bio-compatibili, con funzioni di "incremento volumetrico", che vengono inoculate al di sotto della cute del volto, per aumentare lo spessore delle labbra o per riempire rughe, depressioni e solchi, in modo da renderli meno visibili, sollevando la superficie epidermica che li riveste.
Poiché una piccola quantità di acido ialuronico tende ad occupare un grande spazio, per via dell'acqua di cui si imbeve, la sostanza si presta molto bene a fungere da "espansore di volume".
Inoltre, essendo un composto naturalmente presente nei nostri tessuti, identico in tutte le specie, ed appartenendo chimicamente alla classe dei carboidrati, non è tossico e non è in grado di determinare reazioni allergiche.
Le cellule possiedono gli strumenti per metabolizzare l'acido ialuronico iniettato, che viene progressivamente scisso nei suoi componenti, i quali, a loro volta, sono innocui e riutilizzabili.
Esistono vari metodi per ottenere acido ialuronico: si può ricorrere all'estrazione da tessuti animali e alla riproduzione con metodi di ingegneria genetica.
Al termine dei procedimenti di purificazione, i prodotti ottenuti con i diversi sistemi sono pressoché equivalenti.
Per l'impiego come filler, si richiede che la molecola di acido ialuronico sia modificata, in modo da rallentare la velocità con cui viene degradata nei tessuti, i quali, altrimenti, la eliminerebbero troppo presto.
COME AGISCE L'ACIDO IALURONICO
L'acido ialuronico iniettivo non si integra con quello endogeno, ma rimane nella sede di inoculazione, senza produrre alterazioni della fisiologia cutanea. La sua consistenza, simile a quella naturale dei tessuti, non stravolge la sensazione che gli stessi forniscono al tatto.
QUANTO DURA L'ACIDO IALURONICO
Progressivamente, l'acido ialuronico iniettato nei tessuti viene degradato, fino a scomparire, per cui i benefici del trattamento sono temporanei.
Alcuni fattori (fumo di sigaretta, intensa esposizione al sole) accelerano il riassorbimento, sul quale, quindi, influiscono fattori legati alle caratteristiche biochimiche individuali, allo stato di salute generale ed allo stile di vita del paziente.
Mediamente, la persistenza di un soddisfacente grado di correzione estetica, dopo il primo impianto, si mantiene tra i 2 ed i 6 mesi, mentre tende ad essere lievemente maggiore in caso di successive inoculazioni nelle stesse sedi o con filler di tipo volumetrico.
QUALI ZONE DEL VISO VENGONO TRATTATE
Molto buoni sono i risultati che si ottengono con l'acido ialuronico nella sottolineatura dei profili del volto e nell'incremento volumetrico delle aree del volto.
Altrettanto buoni sono i risultati sui segni dell'invecchiamento cutaneo e sulle piccole depressioni.
E' UNA PROCEDURA DOLOROSA?
Molto dipende dal grado di percezione individuale e dalle sedi di trattamento.
Le labbra sono particolarmente sensibili, mentre nelle altre zone del viso, solitamente, il dolore è più tollerabile.
Di regola, comunque, non è necessario praticare alcuna anestesia.