Campi di applicazione
- Anti-aging del viso, collo, decolletè e mani
- Striae Distensae (smagliature)
- Lassità cutanea
- Adiposità localizzata
- Body Contouring – come trattamento complementare alla liposuzione
- Lipomatosi Diffusa
- Pannicolopatia edemato fibro sclerotica (cellulite)
- Psoriasi
- Insufficienza Venosa
- Restless Leg Sindrome
- Acrocianosi
- Arteriopatie periferiche
- Trattamento delle ulcere cutanee
- Fenomeno di Raynaud
- Alopecia
Informazioni per il Paziente
La Carbossiterapia è una metodica in uso dal 1932 nella pratica clinica. Consiste nella somministrazione sottocutanea, previa disinfezione della pelle, tramite aghi sottilissimi (30g – 32g), di anidride carbonica medicale. A tale scopo viene impiegata una apparecchiatura la cui sicurezza è certificata dal Ministero della Salute; il sistema di infusione e gli aghi sono monouso e il gas medicale è sterile.
Anche se non richiede alcun tipo di anestesia ed è poco invasivo il trattamento deve essere sempre eseguito da un medico che garantisce così, con la sua professionalità, l'attenzione seguita nella scelta dell'apparecchiatura e nelle modalità di utilizzo della stessa.
Il trattamento è sicuro, non presenta alcun tipo di tossicità (la CO2 è normalmente prodotta durante la respirazione, il gas è quello usato negli interventi chirurgici eseguiti con metodica laparoscopica) e sono da segnalare solo pochi e fugaci effetti collaterali.
In particolare, l'utilizzo di un ago, sia pure molto sottile, rende possibile il verificarsi di ecchimosi nella sede dell'iniezione. In ogni caso tale evenienza è molto rara (5% dei trattamenti eseguiti) e le ecchimosi scompaiono in pochi giorni senza lasciare alcun segno.
Nelle zone di infusione del gas, è possibile avvertire con le dita un senso di crepitio al di sotto della cute (come “neve fresca”) che scompare dopo i primi minuti del trattamento. Con l'utilizzo di apparecchiature certificate non vi è, assolutamente, alcun rischio di embolia neanche se, accidentalmente, si incannula e si inietta la CO2 direttamente in un vaso sanguigno. L'impiego della CDT Evolution e CDT Evolution Light permette oggi di ridurre sensibilmente la sensazione di fastidio o a volte anche di dolore, legata alla somministrazione della CO2 in sede sottocutanea.
In ogni caso, durante il trattamento, il paziente, nel caso in cui avvertisse dolore, deve comunicarlo al medico che provvederà a modificare i parametri di somministrazione adattando così la metodica in modo da renderla più confortevole possibile.